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venerdì, 18 Aprile 2025

Energia, gas e ambiente: ecco lo Sportello per il Consumatore

23.07.2021 – 11.00 – Può capitare, alle volte, di avere problemi con il proprio fornitore di energia elettrica e gas che non si riesce a risolvere, anche dopo avere contattato il loro servizio clienti.
In questi casi, l’Autorità ARERA ha messo a disposizione un servizio dedicato all’assistenza dei consumatori di energia e gas per far conoscere e far valere i propri diritti. Lo “Sportello per il Consumatore”.
Cos’è lo Sportello per il Consumatore? Spesso capita di avere delle controversie con il proprio fornitore di energia e gas. Normalmente la prima cosa che si cerca di fare è quello di contattare in qualche modo l’assistenza clienti. Purtroppo può accadere che l’assistenza o non risponda o dia delle risposte che in realtà non risolvono la controversia e il cliente finale continua a portarsi dietro il suo problema, senza sapere dove sbattere la testa.
Ecco che ARERA introduce nel 2009 lo Sportello per il Consumatore. Questo Sportello serve per assistere gratuitamente i consumatori di energia e gas e aiutarli a gestire le controversie con il loro fornitore.
A differenza di quello che suggerisce il nome, lo Sportello per il Consumatore, non ha una sede fisica, ma è raggiungibile o tramite un portale online (all’indirizzo www.sportelloperilconsumatore.it), oppure telefonicamente, tramite un numero verde (800 166 654).

Qual è la procedura corretta per fare un reclamo? Come prima cosa, devi tenere bene a mente che lo Sportello per il Consumatore ti aiuta qual ora, a seguito di una problematica con le tue utenze, tu non abbia ricevuto una risposta dal tuo fornitore o la risposta che ti ha dato non è soddisfacente.
Questo significa che come prima cosa, devi inviare il reclamo al tuo fornitore e aspettare una risposta da lui. Se questa risposta, dopo 40 giorni non è arrivata, o non risolve la tua controversia, allora ti puoi rivolgere allo Sportello per il Consumatore.

Quindi:

  1. Invii il reclamo al tuo fornitore
  2. Attendi la risposta
  3. Se dopo 40 giorni la risposta non arriva o arriva, ma non risolve la controversia, allora puoi aprire la pratica allo Sportello seguendo la procedura guidata che trovi sul sito – sportelloperilconsumatore.it

Per cosa ti puoi rivolgere allo Sportello per il Consumatore? Lo sportello serve sia per risolvere controversie con il fornitore, sia per chiedere semplici informazioni. Nello specifico le argomentazioni sono:

  • Bonus Sociale
  • Fatturazione
  • Contratti (cessazione, switch, voltura, ripristino vecchio contratto in caso di truffe)
  • Cmor (Corrispettivo di morosità)
  • Distacco della fornitura
  • Verifica e sostituzione del contatore
  • Lavori di allacciamento, subentro o spostamento del contatore
  • Conoscere il nominativo del fornitore attuale
  • Doppia fatturazione o problematiche legate al cambio fornitore
  • Reclami e Conciliazioni con il proprio fornitore
  • Impianti di produzione di energia elettrica

Infine, per utilizzare lo sportello ed inviare le pratiche, non è necessario che venga fatto solo ed esclusivamente dal titolare dell’utenza, ma può anche essere fatta una delega specifica ad un’altra persona di fiducia o al proprio consulente che ti aiuta a gestire le utenze di energia elettrica e gas.

di Manuel Flaugnacco

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