20.07.2021 – 08.00– Il Presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, durante un’intervista de Il Corriere della Sera, si è schierato a favore del Green Pass, sebbene con moderazione: “Se torniamo a chiudere come se il vaccino non esistesse, in tanti si convinceranno che il vaccino è inutile”.
Pertanto “Ben venga [il Green Pass n.d.r.], se permetterà di riaprire gli stadi, le discoteche e i grandi eventi. Sono in arrivo i parametri definitivi per l’assegnazione dei colori alle Regioni – soggiunge – Il nostro documento è quasi pronto. I vaccini stanno funzionando molto bene contro la malattia grave e la media nazionale dei ricoveri è al 2%. In Friuli-Venezia Giulia abbiamo il dato più basso: nove pazienti nei reparti Covid e zero in terapia intensiva”.
Secondo il governatore “Sul Green Pass serve equilibrio e gradualità. Sono d’accordo con Salvini: il certificato non può essere richiesto anche per andare in bagno. Ma continuare a riaprire in sicurezza dipende dalla responsabilità e dall’impegno di tutti. E se, grazie ai vaccini, l’aumento dei contagi è contenuto e le strutture ospedaliere tengono, il Green Pass può servire per far tornare alla normalità le attività ancora chiuse”.
Tuttavia Fedriga ha puntualizzato come, allo stadio attuale, il Green Pass per i ristoranti sia una misura difficilmente giustificabile: “Il Green Pass al ristorante con i numeri che abbiamo mi sembrerebbe una scelta fuori luogo e incomprensibile.
Se la situazione dovesse peggiorare, le scelte potrebbero essere diverse, ma oggi non creiamo allarmismi inutili, usiamo la dovuta prudenza”.
[i.v.]