14.07.2021 – 11.01 – Il Gruppo Greenway, azienda del Medio Friuli che opera nel settore agro-energetico e vitivinicolo con un’attività che spazia dalla produzione di energia da biomasse alla produzione e commercializzazione delle uve, comprendendo la coltivazione di prodotti agricoli per uso energetico e alimentare, si è rivelata per l’anno 2020, la migliore azienda del Friuli Venezia Giulia nel campo dell’agricoltura.
Grazie alla volontà di partenza di sentirsi parte integrante del territorio e non solo forza lavoratrice per esso, il Gruppo Greenway vanta una crescita di volume d’affari notevole per il 2020, pari a 5 milioni di euro grazie all’esperienza di tre aziende che hanno deciso di cooperare insieme: Greenway Agricola, la San Daniele Bioenergie (entrambe con sede a Codroipo – UD) e la Greenfirm di Pordenone.
L’obiettivo è stato quello di creare un percorso circolare che comprendesse sia l’agricoltura, sia i vigneti, sia l’energia elettrica. Grazie alla coltivazione dei campi si produce biogas, che permette di portar energia elettrica a oltre 7mila famiglie e di ottenere concime naturale per la coltivazione della vite.
Con 700 ettari di campi coltivati, oltre 40 ettari dedicati alla viticoltura, la promozione del proprio marchio di vino “Filare Italia” e due impianti di biogas (a Bertiolo e San Daniele del Friuli), il Greenway Group traccia una nuova strada nell’economia green friulana.
«Il modello è quello circolare applicato a un dato territorio: il Medio Friuli», spiega Tam, titolare dell’azienda «L’attività agricola, con colture energetiche ad uso energia e seconde colture a uso umano e animale (prevalentemente soia) e alimentazione con le lettiere di allevamento, permette di produrre non solo energia elettrica ma anche digestato che, a sua volta, viene utilizzato in sostituzione della classica concimazioni chimica». Prosegue: «I due impianti di biogas producono circa 16.500 Mw di energia elettrica all’anno che permettono di soddisfare il fabbisogno di circa 20mila persone. Inoltre, dal processo di fermentazione per il biogas si ottiene anche il digestato – in forma solida e liquida – che è un fertilizzante inodore e ad altissimo valore agronomico: viene impiegato nella coltivazione di uve Pinot grigio, Ribolla gialla e Glera. E dalle viti ricaviamo vino che vendiamo a livello internazionale attraverso la nostra Greenfirm con il marchio di “Filare Italia”».
A testimoniare la serietà degli interventi operati dal Gruppo, è anche l’innovativo sistema di irrigazione a goccia dei vigneti, con ali interrate in sub-irrigazione gestito attraverso un’applicazione, che consente un risparmio fino al 20% di acqua.
La sostenibilità è declinata nel suo valore ambientale, ma anche economico. In ultimo Tam aggiunge: «L’uso sostenibile e rispettoso delle risorse naturali è stato un presupposto essenziale per la gestione di un’impresa con solide radici nel territorio e attenta al futuro del nostro ecosistema. Restiamo sempre fedeli a questa esigenza, ovviamente senza perdere di vista il profitto e la redditività. Insieme ai nostri partner e collaboratori, puntiamo a costruire, con fiducia e convinzione, un avvenire che sia capace di coniugare in modo armonico l’efficienza con la cura per l’ambiente e la responsabilità sociale».
c.s