24.06.2021 – 08.00 – In attesa che il Green Pass europeo diventi operativo dal 1 luglio, complici anche le seconde dosi che molti cittadini riceveranno il prossimo mese, la Croazia continua a smantellare le restrizioni Covid, con una chiara ottica d’incoraggiare il turismo straniero, cuore dell’economia croata.
Il governo ha infatti abolito da qualche giorno l’obbligo di tampone per turisti e visitatori in arrivo da regioni classificate, come prescrivono i parametri europei, quali “aree verdi”, con basso rischio di contagi. Vi rientra (quasi) tutta l’Italia, Friuli Venezia Giulia compreso; con l’eccezione invece per Valle d’Aosta, Campania, Calabria e Sicilia. La situazione, sulla base degli infetti, potrebbe ovviamente cambiare nei prossimi giorni.
Al rientro, per chi abita nella zona confinaria del FVG, entro 60 chilometri dal confine, non vale l’obbligo del tampone, a patto che si ritorni in patria entro 24 ore. Per tutti gli altri invece rimane l’obbligo del tampone o il possesso del certificato digitale di vaccinazione.
Occorre infatti considerare che le aree “classiche” di vacanza balneare, quali Istria, Quarnero e Dalmazia rimangono per l’Europa zone arancioni, con un tasso di contagi superiore alle zone verdi. La situazione potrebbe ovviamente variare nel corso di questa stessa settimana o delle prossime, man mano che i contagi diminuiscono.
[z.s.]