17.06.2021-07.30 – “Non c’è dubbio che sulla variante indiana è necessario avere la giusta attenzione e precauzioni“.
Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nel corso di un intervento Rai News 24. La decisione del governo inglese di rimandare al 19 luglio la riapertura generale a causa dell’aumento preoccupante di casi di variante indiana, rinominata “delta” dalle autorità sanitarie, ha imposto una pausa di riflessione nella corsa alla riaperture generalizzate anche in Italia e in Europa.
Fedriga ha osservato che i primi studi dalla Gran Bretagna “dimostrano che i vaccini sulle ospedalizzazioni e quindi sull’aggravamento della malattia sono molto efficaci per ridurla e quasi annullarla“, con “percentuali di efficacia che superano il 90%”. Nonostante, va osservato, l’AstraZeneca applicato in Inghilterra sia tra i vaccini meno efficaci contro le varianti del Coronavirus, a differenza dell’europeo Pfizer.
Allo stesso tempo, però, “è vero che i vaccini sono un poco meno efficaci per quanto riguarda la possibilità di contagiare altre persone”.
[i.v]