17.06.2021-07.00 – Se la tappa di martedì 15 giugno, che aveva inaugurato l’edizione 2021 della Adriatica Ionica Race, era stata una tappa per velocisti e aveva visto la vittoria allo sprint del veronese Viviani, quella di ieri (mercoledì 16 giugno) era decisamente più adatta agli scalatori. E difatti, sull’arrivo di Cima Grappa, a trionfare è stato il vincitore della tappa dello Zoncolan all’ultimo Giro d’Italia, Fortunato. Il corridore della EOLO Kometa precede sulla linea d’arrivo il duo Astana formato da Kudus e Pronskyi, andando anche a indossare la maglia azzurra del leader della classifica generale.
La tappa parte con un ritmo abbastanza alto e infatti non ci vuole molto per vedere i primi tentativi di fuga della giornata. A concretizzarsi, è il tentativo di un drappello di sei ciclisti, che arriva ad accumulare circa 3′, tenuti a stretto controllo dal gruppo. I fuggitivi transitano al GPM di Combai, poi, complice l’azione del gruppo – dove, oltre all’Astana, si vedono in testa anche la Nazionale Italiana e la Gazprom – il loro vantaggio inizia a scendere. Quando inizia la salita finale verso Cima Grappa (19 km all’8.1%) il gruppo inizia a sgretolarsi, mentre l’azione della fuga si esaurisce. Durante la salita, diversi corridori tentano di allungare, ma piano piano tutti vengono ripresi. Pronskyi prova ad arrivare al traguardo, ma viene ripreso proprio nei metri finali da Fortunato, che dopo una grandissima rimonta va a prendersi la tappa e la maglia di leader.
Oggi (giovedì 17 giugno) la terza e ultima tappa, che avrà luogo sugli sterrati dell’Emilia Romagna tra Ferrara e Comacchio e dove potrebbero esserci delle sorprese: Fortunato dovrà stare attento per difendere la maglia e portare a casa la vittoria della corsa.
[e.r]