11.06.2021 – 08.00 – Si è tenuta ieri mattina, presso la Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, a Trieste, la Conferenza Stampa di presentazione della terza edizione dell’Adriatica Ionica Race, corsa ciclistica per professionisti che avrà luogo sulle strade di Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna dal 15 al 17 Giugno 2021. L’evento ha ricevuto il sostegno di tutte le Regioni sorpaindicate e da parte di ENIT, l’Agenzia Nazionale per il Turismo. Al tavolo hanno preso parte Moreno Argentin, campione del mondo su strada nel 1986 e quattro volte vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi nonchè padre della corsa, il primo cittadino di Trieste, Roberto Dipiazza, e l’Assessore allo Sport del capoluogo giuliano, Giorgio Rossi.
Le tappe della A.I.R.2021:
L’edizione della Adriatica Ionica Race 2021 si svolgerà in tre tappe. Si partirà con una prima frazione adatta alle cosiddette “ruote veloci”, da Trieste ad Aviano. Nella seconda giornata, invece, il gioco si farà duro, con la Regione di San Marco che ospiterà la Vittorio Veneto–Cima Grappa, una tappa studiata ad hoc per gli “scalatori”. I corridori dovranno inoltre essere in grado di spendere al meglio le energie conservandole anche per il giorno successivo, terzo ed ultimo giorno di gara, con la Ferrara – Comacchio.
Tappa 1 (15 Giugno): Trieste – Aviano (185,3 km).
Tappa 2 (16 Giugno): Vittorio Veneto – Cima Grappa (148,2 km).
Tappa 3 (17 Giugno): Ferrara – Comacchio (157,5 km).
La tappa del Friuli Venezia Giulia:
La frazione d’apertura dell’edizione 2021 della Adriatica Ionica Race scatterà da Piazza Unità d’Italia nel cuore di Trieste per una tappa nervosa e ondulata. Dopo aver risalito la costa adriatica fino a Duino la carovana si inoltrerà nell’entroterra per affrontare la salita più impegnativa di giornata, posizionata al chilometro 34: l’ascesa di San Martino del Carso che misura 3,6 km con una pendenza media del 4,9% e punte del 7%. Superata questa prima asperità si proseguirà lungo le Colline del Collio, scorrendo al confine con la Slovenia transitando per Cormons, Cividale e Udine. Il traguardo volante di Moruzzo immetterà nel finale di gara caratterizzato da un circuito cittadino finale disegnato tra le vie di Aviano.
Al primo passaggio di Aviano, infine, verrà disputato il secondo traguardo volante di giornata. Il circuito finale caratterizzato da strade ampie presenta delle lievi ondulazioni che potrebbero diventare un trampolino di lancio ideale per quanti vorranno provare ad anticipare il classico epilogo allo sprint.

Le maglie:
Quattro le maglie in palio, realizzate da GSG, svelate alla presenza del numero uno della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni e del CT della nazionale italiana Davide Cassani: la maglia blu che contraddistinguerà il leader della classifica generale griffata Geo&Tex2000, la maglia verde degli scalatori che sarà patrocinata da ENIT, la maglia bianca di Gabetti Group per la classifica dei giovani e la maglia rossa Full Speed Ahead per i velocisti.
Il commento del Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga:
“Il Friuli è felice di salutare la partenza della terza edizione della Adriatica Ionica Race: una gara che si è chiusa per due volte sulle nostre strade e che ha sempre regalato grande visibilità al nostro territorio” ha scritto nel suo messaggio di saluto inviato all’organizzazione della corsa, Massimiliano Fedriga, Governatore della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il commento del Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza:
“In questo momento, molto simpatico, stiamo ripartendo alla grande con le manifestazioni sulle quali abbiamo lavorato tanto durante la pandemia. Grazie a questi eventi, insieme all’attracco delle grandi navi MSC e Costa Crociere, la Città di Trieste sarà in grado di ripartire prima di molte altre”.
Il commento dell’Assessore allo Sport del Comune di Trieste, Giorgio Rossi:
“L’Adriatica Ionica Race è una delle tante occasioni che ci permettono di abbinare lo sport al turismo. Quest’ultimo significa per noi un settore molto importante per la Città funestato dalla pandemia. Oggi grazie ad eventi simili tornerà a crescere assumendo ancora più importanza”.
“Moreno Argentin è un campionissimo non solo nel suo campo ma anche in termini di determinazione; è in grado di raggiungere sempre i suoi obiettivi grazie al fatto che abbia sempre le idee molto chiare”.
“Trieste è attualmente una città al centro dell’universo europeo, con l’apertura dei confini, i Balcani relativamente vicini e le loro culture mescolate alle nostre, la rende un capoluogo open-mind che da sempre affronta problematiche tra diversi modi di vivere. Questo aspetto è proprio uno dei punti di forza della nostra Città”.
Il commento del patron della Adriatica Ionica Race, Moreno Argentin:
“Dopo un anno di pausa siamo ripartiti riducendo a causa del Covid le tappe da 5 a 3. Dopo un 2020 disastroso, stiamo incominciando a vedere la luce in fondo al tunnel, sempre più intensa”.
“L’edizione di quest’anno, sarà l’edizione della rinascita che ci deve donare convinzione morale e consapevolezza delle possibilità di fare grandi cose per il territorio”.
“Non sono qui per organizzare semplicemente una corsa a tappe in quanto ce ne sono già troppe ma per svolgere un’attività promozionale e territoriale in grado di coinvolgere le città con una grande vocazione turistica ed affiancarle nello sviluppo della loro economia turistica”.
Il commento del Sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio:
“Iniziative come questa sono meritevoli della nostra attenzione e di tutto il nostro supporto perchè attraverso una disciplina popolare come il ciclismo permettono di porre l’attenzione sui nostri territori e sulle eccellenze che questi sanno esprimere” ha sottolineato il Sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, intervenendo in videocall. “Ogni angolo del nostro Paese sa regalare emozioni e suggestioni diverse e la bicicletta è sempre più il mezzo ideale per scoprirle e assaporarle. Voglio fare il mio personale augurio per la buona riuscita di questa terza edizione della Adriatica Ionica Race con la speranza che possa assumere una dimensione ancor più rilevante e attrattiva nei confronti del pubblico internazionale”.
[Micol Mercato & Gabriele Turco]