04.06.2021-08.00 – “Il programma specifico 52/50, “Percorsi di formazione per il rafforzamento delle competenze e la riqualificazione di lavoratori occupati”, è stato rifinanziato dalla Regione con 350 mila euro, in aggiunta al milione di euro previsto ma che non era stato sufficiente a finanziare tutte le domande: esprimo grande soddisfazione per questo investimento sulla formazione dei lavoratori, che ha fatto seguito all’impegno contenuto in un ordine del giorno di Forza Italia”. Lo afferma la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia), che era stata prima firmataria di un odg collegato all’ultima legge Omnibus, sottoscritto anche dai forzisti Giuseppe Nicoli e Franco Mattiussi, con l’aggiunta di firme, in Aula, da parte di altri consiglieri di centrodestra.
“Si tratta – spiega Piccin – di risorse a sostegno di progetti formativi volti a rafforzare o riqualificare le competenze dei lavoratori delle nostre imprese, quanto mai importanti perché l’acquisizione di nuove competenze è fondamentale per una ripresa economica all’insegna della produttività e della competitività, dopo un periodo buio. L’emergenza Covid-19 ha reso evidente quanto sia necessario diffondere una cultura dell’innovazione tecnologica e digitale tra le realtà imprenditoriali, per contrastare gli effetti negativi della pandemia su occupazione, produzione e consumi. Proprio in questo momento, dunque, non possiamo non accompagnare le nostre imprese in questo percorso che coinvolge direttamente i lavoratori”.
“Le nuove risorse – conclude Piccin – andranno a finanziare, in via prioritaria, i progetti formativi presentati nei precedenti sportelli, approvati, ma non finanziati, per l’esaurimento della disponibilità iniziale del programma specifico 52/50, “Percorsi di formazione per il rafforzamento delle competenze e la riqualificazione di lavoratori occupati”. Le risorse rimanenti consentono la riapertura della presentazione delle operazioni a partire dallo sportello di giugno, con alcune limitazioni numeriche che modificano l’avviso iniziale. Si è inoltre posto il termine definitivo per la realizzazione delle operazioni al 31 maggio 2022, a prescindere dallo stato di emergenza”.