02.06.2021-07.30 – Giuseppe Signori è stato riabilitato. Il presidente della FIGC Gravina ha infatti firmato ieri mattina un provvedimento con cui ha “graziato” l’ex calciatore, tra le altre, di Lazio e Bologna, che potrà dunque tornare a ricoprire incarichi nel mondo del calcio dopo l’inibizione per cinque anni comminatagli nel 2011 e la radiazione del 2012.
L’ex attaccante, nel 2011, era finito nel registro degli indagati per lo scandalo calcioscommesse (che aveva visti coinvolti, tra gli altri, gli ex calciatori dell’Atalanta Doni e Masiello) ed era perfino stato posto agli arresti domiciliari (poi revocati). Nell’ambito della giustizia ordinaria, Signori era stato indagato con l’accusa di associazione a delinquere, venendo poi assolto all’inizio dell’anno in corso dal Tribunale di Piacenza e dal Tribunale di Modena, in entrambi i casi perché “il fatto non sussiste”. In ambito sportivo, invece, su di lui pendeva la radiazione, inflitta dal TNAS nel 2012 dopo la squalifica per cinque anni comminatagli dalla commissione disciplinare della FIGC.
Adesso, per Signori, dopo un lunghissimo processo e la gogna mediatica a cui è stato sottoposto nell’ultimo decennio, la riabilitazione da parte della FIGC: un riconoscimento della sua non colpevolezza, che certamente non gli restituirà gli anni passati a difendersi dalle accuse e nemmeno ripulirà totalmente la sua immagine; però, quantomeno, gli permetterà di tornare nel mondo del calcio – quel mondo in cui ha vissuto per tanti anni da giocatore – da uomo pulito, libero da ogni accusa.
[e.r]
