26.05.2021-07.46 – “La Ricerca italiana potrà affrontare con spirito nuovo le opportunità offerte da Horizone Europe, il programma strategico per la crescita scientifica, culturale e sociale del nostro Paese nella competizione globale. Registriamo il cambio di passo e molti strumenti, che favoriranno il rilancio dei settori della ricerca e dell’innovazione, tra i quali Culture and Creative Industries”.
Lo scrive in una nota l’europarlamentare della Lega, Elena Lizzi, componente della Commissione Industria, Ricerca e Energia, commentando l’evento di lancio di Horizon Europe 2021-27 organizzato dal MUR in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea.
Si tratta del nuovo Programma quadro dell’UE finanziato con oltre 95 miliardi per la ricerca e l’innovazione, di cui spiega Lizzi “sono stata unica europarlamentare italiana relatrice ombra”.
“La Lega si è sempre battuta a favore delle piccole e medie imprese affinché avessero a disposizione strumenti adeguati per l’accesso ai fondi di ricerca. Il nuovo Consiglio europeo dell’Innovazione (EIC) che sostituisce e ingloba SME Instrument, potrà sostenere anche le idee e i progetti innovativi delle singole imprese utili a cambiare davvero gli equilibri di mercato sia in termini di proposta di bene e servizi, sia di impatto. Solo per questo strumento –ricorda l’europarlamentare della Lega- sono stati stanziati 10 miliardi e, addirittura, il primo bando è stato chiuso anticipatamente per il gran numero di domande arrivate”.
“Il quadro giuridico e il bilancio di Horizone Europe potrebbero permettere all’Italia di colmare il gap territoriale che sconta a livello internazionale, con l’auspicio –conclude Lizzi- di vedere finalmente riconosciuto il genio italico a mio giudizio mai sopito”.