21.05.2021-09.50 – Ancora una giornata positiva per l’Italia, nel quarto giorno degli Europei di nuoto di Budapest. Nelle finali del pomeriggio, infatti, gli atleti azzurri in gara centrano tre medaglie (un argento e due bronzi), mentre altre due sfuggono per pochissimo. Nelle batterie del mattino, qualche azzurro manca la qualificazione alle semifinali delle rispettive discipline nonostante prove comunque buone, ma in generale una buona parte degli italiani impegnati in gara ha staccato il pass per le finali e per le semifinali.
In mattinata, l’Italia perde Di Cola e De Tullio (battuto per poco più di 0.30″ dallo svedese Hansson nonostante il terzo posto nella terza batteria), eliminati nelle qualificazioni alle semifinali dei 200 stile libero maschile, mentre Megli, grazie al secondo posto nella quinta batteria, stacca il pass per le semifinali. Male nei 200 rana femminili Castiglioni, che centra il settimo tempo nella seconda batteria e non riesce a qualificarsi alle semifinali, così come Angiolini, mentre Carraro fa segnare il record personale (2’25.36″) che vale il quarto tempo nella terza batteria e accede alle semifinali. Nei 50 farfalla accedono alle semifinali Ceccon e Codia, mentre saluta Rivolta, mentre la portacolori azzurra nei 100 dorso femminile è Panziera, che vince la quarta batteria con 59.94″. Nella staffetta 4×100 mista una buona prova del quartetto azzurro composto da Sabbioni, Martinenghi, Di Liddo e Di Pietro, che vincono la propria batteria e accedono alla finale. Nei 1500 stile libero femminile ottima prova per Caramiognoli (seconda nella seconda batteria) e per Quadarella, che stravince la propria batteria. Entrambe saranno al via della finale.
La prima azzurra a entrare in vasca nel pomeriggio è Cusinato, che partecipa alla finale dei 200 farfalla femminili. A fine gara l’azzurra è quinta, debilitata anche da qualche problemino fisico accusato prima della batteria dovendo così rinunciare alla medaglia, pur arrivando ad appena 0.36″ dal podio. Peggio va a Ceccon nella finale maschile dei 100 dorso: l’italiano è sesto, ma il terzo posto (conquistato ex-aequo dal francese Ndoye Brouard e dal greco Christou) è distante appena 0.05″. Nella semifinale femminile dei 100 dorso ottima prova di Panziera, che con il secondo tempo nella prima batteria centra l’accesso alla finale. Fuori entrambi gli azzurri partecipanti alla semifinale dei 200 stile libero maschili, Ballo e Megli (rispettivamente quarto e settimo nelle rispettive batterie). Eliminata anche Carraro nella semifinale 200 rana femminile, ma l’altra italiana in gara, Fangio, stacca il pass con il quarto tempo. Nei 50 farfalla maschile il terzo tempo di Codia e il quarto di Ceccon valgono a entrambi l’accesso alla finale.
La prima medaglia arriva nella finale dei 200 stile libero femminile con Pellegrini, che per appena 0.02″ manca la rimonta sulla ceca Seemanova, che vince l’oro con il tempo di 1’56.27″ contro il 1’56.29″ dell’azzurra. Completa il podio Anderson. Razzetti centra invece il bronzo nella finale dei 200 misti maschili: il tempo di 1’57.25″ (appena 0.50″ dal vincitore, lo spagnolo Oliveira, e 0.30″ dallo svizzero Desplanches che centra l’argento) vale il terzo posto all’azzurro. Arriva anche un altro bronzo nell’ultima gara di giornata, la staffetta 4×100 mista mista: Panziera, Martinenghi, Di Liddo e Miressi, rimontando dopo un difficile avvio, centrano il terzo posto alle spalle di Gran Bretagna e Olanda, portando la terza medaglia di giornata in casa Italia.
[e.r]