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Anche il carburante “soffre”: nel 2020 diminuzione del venduto in forma agevolata

19.05.2021 – 14.15 – Gli effetti della pandemia non passano inosservati, nemmeno se si parla di carburante: si registra infatti, nel 2020, una diminuzione del venduto in forma agevolata e il contemporaneo aumento di quello venduto a prezzo pieno.
Complici ovviamente le misure restrittive che si sono susseguite quell’anno, tra l’abbattimento della mobilità delle persone e l’impossibilità di recarsi in Slovenia per il pieno.
Questo il dato che emerge dalla relazione – sullo stato di attuazione della legge sullo sconto carburanti – approvata dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore alla Difesa dell’ambiente e all’energia del Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro.
Nel dettaglio, la diminuzione del venduto complessivo di benzina super senza piombo è stata del 10,13%, passando da 236.604.000 litri di venduto nel 2019 ai 212.628.000 litri di venduto nel 2020. Relativamente al venduto a prezzo pieno si è registrato invece un aumento dell’8,82% dell’erogato, passando da 85.941.000 litri del 2019 a 93.520.000 litri del 2020. Le vendite contribuite in area 1 sono passate da 79.372.000 litri nel 2019 a
64.546.000 litri nel 2020 con una diminuzione dell‘8,13%, mentre quelle in area 2 sono passate da 71.291.000 litri nel 2019 a 54.563.000 litri nel 2020 con una diminuzione del 7,65%. Facendo una valutazione un po’ più ampia, si nota come dal 2012 al 2020
il venduto complessivo sia diminuito del 20,86%, passando rispettivamente da circa 268.681.000 litri a 212.698.000 litri.

Nonostante l’aumento del contributo in area 1 negli ultimi quattro mesi del 2020 (che è passato da 21 a 29 €cent/l), la spesa per la Regione è diminuita passando dai 16.731.000 € del 2019 ai 15.638.000 € del 2020. La spesa per l’area 2, per la quale non c’è stata modifica della contribuzione, è diminuita passando dai 10.073.000 € del 2019 ai 7.736.000 € del 2020.
Per quel che riguarda il gasolio, la diminuzione del venduto complessivo si attesta al 10,14%, passando da 360.346.000 litri di venduto nel 2019 ai 323.807.000 litri di venduto nel 2020, seguendo quindi quanto già accaduto per la benzina. Dal punto di vista del venduto a prezzo pieno si registra una diminuzione del 6,96% dell’erogato. Si è passati da 244.353.000 litri del 2019 a 227.342.000 litri del 2020. Le vendite contribuite in area 1 sono passate da 53.625.000 litri nel 2019 a 46.835.000 litri nel 2020 con una diminuzione del 12,66%, mentre quelle contribuite in area 2 sono passate da 62.668.000 litri nel 2019 a 49.628.000 litri nel 2020 con una diminuzione del 20,81%. Facendo, anche in questo
caso, un’analisi temporalmente più allargata si nota come, a differenza della super senza piombo, il venduto complessivo sia aumentato del 9,73% dal 2012 al 2020 passando rispettivamente da circa 295.102.000 litri a 323.805.000 litri.

Relativamente alla quantità di beneficiari, al 31/12/2020 il numero complessivo è risultato essere pari a 692.020, mentre un anno prima erano 663.552. Gli incrementi, in percentuale, sono stati del 9,70% a Trieste, del 10,70% a Gorizia, del 2,65% a Udine e dell’1,77% a Pordenone.
Come ha commentato Scoccimarro, la volontà della Giunta è quella di confermare gli sconti, possibilmente incrementandoli grazie al contributo del Governo.

[c.c]

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