14 C
Udine
sabato, 19 Aprile 2025

Primo acuto di Sagan a Foligno, altro podio per Cimolai

17.05.2021-19.13 –  È lo slovacco della BORA Hansgrohe Peter Sagan a tagliare per primo il traguardo di Foligno, andando a vincere la decima tappa del Giro 2021. Prima affermazione nella corsa rosa numero 104 per il tre volte campione del mondo, bravo nella prima parte della tappa a dettare insieme alla sua squadra un ritmo altissimo sulle salite più dure di giornata, tagliando fuori diversi potenziali concorrenti per il prevedibile arrivo in volata, come Merlier, Nizzolo e Groenewegen. Resistono Gaviria, Viviani e Cimolai (di nuovo sul podio: in nove tappe su dieci di questo Giro c’è stato almeno un italiano fra i primi tre), con il colombiano della UAE che prova a sorprendere tutti negli ultimi 300 metri lanciato dal compagno Molano. Ma Sagan, coronando il duro sforzo dei compagni per tutta la tappa, va a chiudere il tentativo superando tutti e tagliando il traguardo per primo, prendendo anche la maglia ciclamino.

Giornata pressoché tranquilla in classifica, con tutti gli uomini nelle prime posizioni della generale che arrivano insieme senza troppe difficoltà. Evenepoel rosicchia 1” a Bernal al traguardo volante di Campello sul Clitunno con un avvincente sprint che regala spettacolo, ma non cambia (come prevedibile in una tappa come quella odierna) le sorti della classifica. Lascia la maglia ciclamino Merlier, staccato dal gruppo nel corso della salita verso Cantoniera e attardatosi insieme ad altri velocisti, mentre Bouchard, pur essendo stato vittima di diversi problemi tecnici ed essendo rimasto piuttosto indietro, riesce a tenere la maglia azzurra.

L’Aquila – Foligno: la cronaca della decima tappa del Giro 2021

Anche la decima tappa (la più breve del Giro 2021) è movimentata, sin dalle prime pedalate come le precedenti, da diversi scatti. Quello buono vede la presenza dei soliti noti: Pellaud, Van der Hoorn, Marengo, Rivi e Goossens, tutti già all’attacco in diverse tappe nei giorni scorsi. Sulla prima salita, quella di Sella di Corno, il vantaggio degli attaccanti raggiunge i 2′, ma il gruppo controlla comunque i fuggitivi, in particolare con le squadre dei velocisti: è soprattutto la Alpecin di Merlier a fare l’andatura in gruppo, dato che l’arrivo è adatto alle volate. In questa fase, tuttavia, il gruppo non sembra interessato a stoppare la fuga, così i battistrada proseguono nella loro corsa verso il traguardo volante di Santa Rufina – attraversato per primo da Rivi – con un vantaggio che continua a mantenersi stabile. Nel gruppo, è Viviani a vincere la volata con Pasqualon per i punti in chiave maglia ciclamino. I fuggitivi perdono qualche secondo per la chiusura di un passaggio a livello (da regolamento, visto che il gruppo non ha ripreso i fuggitivi, questo evento è considerato al pari di un incidente di gara e quindi non serve alcun intervento da parte della giuria), ma la tappa procede senza particolari intoppi né sconvolgimenti.

Alla testa del gruppo ci sono sempre Alpecin, Cofidis e Jumbo Visma, mentre la maglia rosa Bernal rimane al sicuro, protetto con la consueta bravura dai propri compagni di squadra della Ineos. Ora il margine dei fuggitivi, impegnati in una impegnativa discesa, inizia a calare, attestandosi intorno a 1’30” quando nelle prime posizioni del gruppo iniziano a intravedersi anche uomini della Deceuninck e della BORA Hansgrohe. Il ritmo imposto dalla squadra di Sagan nel successivo tratto di salita fa scendere ancora il vantaggio dei primi, ora sotto il minuto. Sono diversi i corridori che si staccano lungo l’ascesa verso Cantoniera: dai primi perde contatto Marengo (presto ripreso dal resto dei corridori), mentre in coda al gruppo rimangono attardati Lafay, Bouchard e Groenewegen. Ai -50 all’arrivo, il gruppo ha un ritardo di appena 30”, che diventano 19” quando la corsa incomincia la discesa che precede l’unico GPM di giornata, quello di Valico della Somma. La fuga termina poco dopo l’inizio della scalata, a 43 chilometri dall’arrivo.

Il forcing della BORA continua: ne fa le spese Merlier, costretto ad arrendersi sin dalle prime pedalate della salita. Perdono contatto anche l’italiano Moschetti e, nell’ultimo chilometro di ascesa, il campione europeo Nizzolo, mentre resistono altri velocisti come Viviani e Gaviria, quando le difficoltà di giornata sembrano essersi concluse. Nella lunga e velocissima discesa che segue il GPM Nizzolo e Campanaerts danno il massimo per provare a rientrare, ma devono rinunciare: il gruppo è troppo veloce. In questa fase, oltre agli uomini di Sagan, a tirare il gruppo c’è anche la Israel di Cimolai. In vista del traguardo volante con abbuoni di Campello sul Clitunno, Bernal ed Evenepoel se le danno di santa ragione. Il neerlandese della Deceuninck sembra arrivare primo sul traguardo volante, ma Narvaez porta via i 3” di abbuono al secondo della generale, che porta comunque via 1” al colombiano in rosa.

Dopo le legnate di Campello sono di nuovo la BORA e la Israel a mettersi a fare l’andatura. Il gruppo entra così nei chilometri finali senza troppi sconvolgimenti, ma con le varie squadre che cercano di tenere nelle prime posizioni i propri uomini di punta, ma sempre con la BORA Hansgrohe sempre a controllare. La caduta di Kanter nell’ultimo chilometro spezza il gruppo, ma i velocisti sono tutti davanti. Molano parte lunghissimo per lanciare Gaviria, ma Sagan è lesto a chiudere e anticipare il ciclista della UAE, andando a vincere la sua prima tappa in questo Giro 2021. A completare il podio, ancora una volta, un italiano: è Cimolai a completare il terzetto in testa. Per il ciclista slovacco arriva anche la maglia ciclamino.

Ordine di arrivo tappa:
1- Sagan (BORA Hansgrohe), in 3h10’56”.
2- Gaviria (UAE), s.t.
3- Cimolai (Israel), s.t.
4- Oldani (Lotto Soudal), s.t.
5- Vermeersch (Alpecin), s.t.
6- De Bondt (Alpecin), s.t.
7- Vendrame (AG2R), s.t.
8- Albanese (EOLO Kometa), s.t.
9- Viviani (Cofidis), s.t.
10- Molano (UAE), s.t.

Classifica generale (maglia rosa) dopo 10 tappe:
1- Bernal (Ineos), in 38h30’45”.
2- Vlasov (Astana), a 0’01”.
3- Evenepoel (Deceuninck), a 0’14”.
4- Ciccone (Trek), a 0’37”.
5- Valter (Groupama), a 0’44”.
6- Carthy (EF Education), a 0’45”.
7- Caruso (Bahrein), a 0’46”.
8- Martin (Israel), a 0’52”.
9- Yates (BikeExchange), a 0’56”.
10- Formolo (UAE), a 1’00”.

Classifica a punti (maglia ciclamino) dopo 10 tappe:
1- Sagan (BORA Hansgrohe), 108.
2- Gaviria (UAE), 91.
3- Cimolai (Israel), 91.
4- Merlier (Alpecin), 83.
5- Viviani (Cofidis), 79.

Classifica scalatori (maglia azzurra) dopo 10 tappe:
1- Bouchard (AG2R), 51.
2- Bernal (Ineos), 48.
3- Mäder (Bahrein), 44.
4- Mollema (Trek), 23.
5- Ciccone (Trek), 20.

Classifica Under25 (maglia bianca) dopo 10 tappe:
1- Bernal (Ineos), 38h30’45”.
2- Vlasov (Astana), a 0’01”.
3- Evenepoel (Deceuninck), a 0’14”.
4- Valter (Groupama), a 0’44”.
5- Martinez (Ineos), a 1’13”.

 

Ultime notizie

Dello stesso autore