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sabato, 19 Aprile 2025

La pioggia non fermerà la ‘ripartenza’ dei bikers della 28esima Corsa per Haiti

Dopo un anno di stop, domenica 16 maggio, le Valli del Torre e del Natisone vedranno sfrecciare più di 500 atleti

13.05.2021-10.26 – Finalmente si intravede una concreta ‘ripartenza’ anche per le diverse manifestazioni sportive che animano da anni il territorio del Friuli-Venezia Giulia. È anche il caso della 28esima edizione ciclistica della Corsa per Haiti, gara di Granfondo primaverile che, da anni in questo periodo, vivacizza con i colori delle maglie degli innumerevoli ciclisti le Valli del Natisone e del Torre.

La corsa è sicuramente la protagonista degli eventi organizzati dalla Chiarcosso Help Haiti, un’associazione ideata dal Dott. Sante Chiarcosso nata in sostegno del popolo haitiano. La voglia di ricominciare è talmente forte che nemmeno la pioggia, prevista dalle previsioni del meteo, sarà di ostacolo allo svolgersi della gara. Dopo un anno di stop dovuto al Covid-19 che ha impedito l’allestimento della corsa nel 2020, torna l’appuntamento con una manifestazione che richiamerà in Friuli più di 500 partecipanti su quattro diversi chilometraggi. Partenza e arrivo da Cividale del Friuli in via Perusini e vari percorsi che si articolano tra le Valli del Natisone, del Torre e dei Colli Orientali. Il palasport di via Perusini sarà la base logistica di tutta l’organizzazione come nelle edizioni precedenti.

La grande emozione per la partenza di più di 500 corridori è prevista per domenica 16 maggio alle 08.30. Il Patron Sante Chiarcosso si dichiara soddisfatto per la riconferma di 250 ciclisti già iscritti nel 2020 e altrettanti nuovi che hanno deciso di aderire a questa edizione. Nonostante il rigido protocollo delle misure anti Covid, la Chiarcosso e i suoi organizzatori hanno preferito non saltare un altro anno per il timore che, con il procrastinare dell’iniziativa, sarebbe diventato più difficile riprendere questa magnifica esperienza che dura da anni. Il rigido protocollo impegna una quarantina di persone facenti parte dell’organizzazione e più di 350 addetti alla sicurezza, i cosiddetti “angeli rossi” , che presidieranno le strade attraversate dalla Granfondo primaverile.

[l.f]

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