08.05.2021 – 11.11 – La Giunta regionale ha approvato ieri un passaggio chiave sotto il profilo tecnico, volto a modificare radicalmente l’approccio con cui la qualità dell’aria viene affrontata dalle autorità competenti, spesso – e il Friuli Venezia Giulia è un caso particolarmente delicato sotto questo profilo -, senza analizzare come l’inquinamento sia anche connesso al movimento delle masse d’aria che non sono limitati dai confini nazionali. Specificatamente è iniziato il processo di valutazione ambientale strategica (Vas) del Piano regionale della qualità dell’aria (Prqa).
Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro, il quale ha ricordato come “la Giunta regionale conferma la valenza strategica della pianificazione concernente il miglioramento della qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia. Il piano è stato fin da subito uno degli obiettivi prioritari del mio assessorato che ha già provveduto, tramite la Direzione centrale ed i servizi competenti, a porre in essere le misure tecniche ed amministrative necessarie alla sua realizzazione”.
Il rapporto preliminare costituisce la fase di avvio del processo di Vas che accompagna la formazione del nuovo Prqa e ha lo scopo di mettere i soggetti competenti in materia ambientale nelle condizioni di poter proporre i propri contributi sugli argomenti trattati.
“Ricordo – ha detto Scoccimarro – che nel nuovo piano, la cui approvazione è prevista entro l’anno, saranno introdotti elementi per considerare il contributo cumulato delle sorgenti emissive d’area con parametri più stringenti qualora su una stessa area geografica insistessero più sorgenti emissive impattanti: come noto l’aria non conosce confini fisici né amministrativi. Saranno inoltre utilizzate metodiche innovative di analisi costi-benefici funzionali alla scelta e all’ottimizzazione delle più efficaci misure attuative del Piano”.
“Gli uffici – ha informato Scoccimarro – sono già al lavoro per la redazione del rapporto ambientale del nuovo Prqa che, a seguito del completamento della fase di consultazione con i portatori di interesse, sarà oggetto delle necessarie modifiche e integrazioni”.
Fra gli obiettivi del piano, si annoverano il contributo a raggiungere e rispettare i requisiti di legge per la qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia, migliorando la qualità dell’aria nelle aree regionali che presentano ancora criticità per alcune specie inquinanti oltre che la riduzione del livello dei diversi inquinanti anche nelle aree dove i limiti normativi
sono già rispettati.
Altri scopi del piano riguardano il contributo a realizzare uno sviluppo sostenibile supportando le politiche di transizione ecologica per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici (Green Deal europeo) e ad aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle tematiche della qualità dell’aria anche realizzando una raccolta digitalizzata e sistematica delle informazioni relative all’attuazione del Piano.
[i.v.]