17.04.2021 – 11.08 – Un passo avanti enorme, che corrisponde in gran parte a ciò che la Conferenza delle Regioni aveva chiesto al Governo di valutare, in merito alla possibilità di programmare tempestivamente alcune riaperture di attività da potersi svolgere all’aperto. Così il presidente Massimiliano Fedriga ha commentato ai microfoni di Radio24 il programma di riaperture annunciato ieri dal Governo. “Credo che lo sforzo sia stato importante e rispetto a una prospettiva iniziale che difficilmente avrebbe trovato la condivisione da parte dei cittadini, penso questa sia invece la strada giusta. Adesso noi continuiamo a lavorare, già alla prossima Conferenza delle Regioni la prossima settimana credo saremo in grado di portare delle nuove linee guida per contribuire al processo di riaperture con grande senso di responsabilità”.
Più scettico invece il presidente per quanto riguarda la ripresa delle lezioni in presenza: “fra tutte le scelte è quella che mi lascia più perplesso” non per il rischio dell’attività scolastica al proprio interno, ma per tutto ciò che riguarda “il sistema dei trasporti”, ha spiegato, sottolineando come a tal proposito si renda necessaria “un’organizzazione importante, dove vuol dire che ci sono delle differenziazioni di orari molto marcate”; inoltre, ha evidenziato, “non è un problema solo di risorse ma di avere a disposizione mezzi che non esistono“. “Mi auguro che il governo avendo preso questa scelta proponga anche le soluzioni, perché quella è la parte che mi preoccupa di più”.
Infine, sul cosiddetto “pass“, nominato ieri in conferenza dal presidente del Consiglio Mario Draghi – un certificato che, attestando l’avvenuta vaccinazione, l’esecuzione di un test Covid negativo in un arco temporale da definire o l’avvenuta guarigione dal Covid, dovrebbe consentire lo spostamento tra regioni di diverso colore – il presidente della Conferenza ha fatto sapere: “non abbiamo ancora nulla di trasmesso alle regioni per poterlo valutare”; “dobbiamo ancora confrontarci con il governo e non abbiamo ancora avuto informazioni a tal proposito”.
[n.p]