13.04.2021-12.25 – Sono impressionanti i numeri derivanti dal gioco d’azzardo relativi al territorio di Codroipo. Nel 2019 in questa popolosa cittadina del Medio Friuli sono stati giocati d’azzardo oltre 18 milioni di euro, dei quali 6 milioni alla slot machine e 5.700.000 alle video lotterie.
La spesa media pro-capite è di circa 1.126 euro. Un problema con drammatiche ricadute nella vita del singolo e delle famiglie perché il gioco d’azzardo essendo patologico è considerato, come tutte le dipendenze, una vera e propria malattia. Situazione che stanno facendo notare gruppi consiliari codroipesi di minoranza come Altre Prospettive e Progetto Codroipo, i quali alla fine di marzo hanno presentato in consiglio comunale una mozione. Il 2020 registrerà un probabile calo del volume delle giocate per l’effetto delle misure di contenimento da Covid -19 che hanno sospeso le attività dell’azzardo.
Tuttavia, il problema si ripresenterà quando queste misure verranno meno e il fenomeno ripartirà in tutta la sua portata, andando a colpire con durezza le fasce di popolazione più fragili. L’Amministrazione locale potrebbe giocare un ruolo importante a salvaguardia della salute dei cittadini. Nel 2018, grazie ad un sollecito della lista civica Altre Prospettive, il Comune di Codroipo dopo aver individuato sessantasette luoghi sensibili sul territorio municipale, ha emanato un divieto che non permette l’installazione di nuove slot machine entro i 500 metri dai suddetti luoghi. La minoranza è convinta che questo sia il momento giusto per porre in atto azioni concrete da parte dell’Amministrazione per limitare il fenomeno che dilaga nella cittadina.