12.20.2021-17.02 – Con un utile 2020 a 6,2 milioni di euro e circa 600 dipendenti, CiviBank ha sottoposto oggi all’Assemblea dei Soci la delibera per la trasformazione da istituto di credito di matrice popolare a Società per Azioni e Società Benefit: un “cambio epocale” che non influisce però l’indipendenza della baca guidata dalla Presidente Michela Del Piero, caratteristica cara all’istituto sin dalla nascita. I Soci credono al percorso delineato da CiviBank, tanto che la percentuale dei voti a favore della trasformazione ha raggiunto il 94%.
La trasformazione in S.p.A. è necessaria per ampliare la patrimonializzazione dell’istituto al fine di centrare gli obiettivi di crescita del piano strategico al 2023 che CiviBank si è data: in particolare l’ulteriore sviluppo degli impieghi, l’estensione della presenza al Veneto, Trentino ed Emilia e l’ampliamento dell’offerta prodotti necessiterà di una struttura adeguata, possibile grazie alla nuova forma giuridica.

Michela Del Piero, presidente di CiviBank, ha detto: “Siamo soddisfatti di avere ricevuto un responso positivo sulla doppia trasformazione e soprattutto di aver avuto un appoggio tanto ampio, per il quale ringrazio profondamente, a nome di tutta CiviBank, i nostri Soci. Lavoreremo ancora più duramente per ricambiare la loro fiducia, prendendoci un impegno sia dal punto di vista della redditività e della marginalità dell’istituto, sia nel supporto ai nostri Clienti, imprese e famiglie che potremo servire in maniera ancora più strutturata e vicina e con grande attenzione alla dimensione sociale, di governance ed ambientale della nostra azione”.