30.03.2021-08.00 – È stato siglato ieri pomeriggio l’accordo tra il Ministero della Salute, Regioni e farmacie per far partire le vaccinazioni anti-Covid anche nelle farmacie. La firma è un primo passo per permettere immunizzazioni veloci e capillari ha spiegato il ministro della Salute Speranza. Probabilmente si partirà dopo metà maggio, in seguito ad un periodo di formazione e saranno possibili solo le immunizzazioni di quei vaccini che non hanno bisogno di essere conservati a temperature molto basse.
L’annuncio è arrivato prima del Vertice tra Stato e Regioni, in cui ha partecipato in una prima fase anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale ha affermato che “bisogna ridare speranza al Paese pensando a programmare e alle riaperture”. In collegamento anche il Ministro Mariastella Gelmini, il Commissario per l’emergenza Figliuolo e il Capo della Protezione Civile Curcio.
Fedriga ha presentato, tra le varie tematiche portate in Consiglio, la richiesta di pensare alle riaperture e di rintrodurre la zona gialla, criticando i meccanismi che fanno scattare la zona rossa in modo automatico quando si raggiungono gli oltre 200 contagi ogni 100.000 abitanti, sistema che penalizza le regioni che effettuano molti tamponi.
Il Ministro degli affari regionali Gelmini ha parlato sui suoi profili social, di 3 milioni di dosi di vaccino in arrivo entro Pasqua. “La sfida ora è somministrarli il più velocemente possibile – ha dichiarato il Ministro-“.