29.03.2021-08.30 – Si stanno effettuando, in questi giorni, anche in Friuli-Venezia Giulia controlli sui già immunizzati e sulla loro titolarità a ricevere il vaccino. È alta l’attenzione delle forze dell’ordine contro i possibili “furbetti del vaccino”. Sotto vigilanza anche la categoria residuale di persone che, pur non appartenendo alle classi prioritarie ed essenziali vaccinabili, sono state comunque immunizzate poiché a contatto con ambienti sensibili come gli ospedali. In regione questi casi sono appena il 5,95 per cento del totale contro una media nazionale di oltre il doppio, come in Sicilia e altre regioni che superano il 25 per cento.
A fare da filtro è lo stesso sistema sanitario regionale che segnala un certo numero di persone rimandate a casa dai centri vaccinali perché non avevano un diritto all’immunizzazione in questo momento.
La programmazione delle agende continua a fare i conti con la carenza di vaccini, le scorte stanno diminuendo e sono appena sufficienti a coprire le prenotazioni in essere sulle varie categorie di vaccinabili. “Per ora si sta andando avanti al ritmo di 5000 vaccinazioni al giorno”, fa sapere l’assessore alla salute Riccardi aggiungendo che, “se le dosi arriveranno numerose come promesso dal commissario Figliuolo, tra aprile e maggio, si potrebbe passare alle 7/10mila inoculazioni quotidiane con anche il coinvolgimento di medici di medicina generale e degli specializzandi”. Ai caregiver, ovvero badanti, famigliari, conviventi e non, che si prendono cura di persone fragili, da oggi sarà data comunicazione di come dovranno procedere per prenotarsi.