24.03.2021-08.15 – Ieri mattina, nella sessione della Giunta comunale di Udine, è stata approvata la delibera presentata dall’assessore Elisa Battaglia per fa partire i centri vacanza estivi in città, nel rispetto della normativa nazionale per quanto riguarda il contenimento del Covid e delle raccomandazioni regionali contenute nelle linee guida approvate l’anno scorso. Gli affidamenti saranno strutturati in modo flessibile in osservazione dell’evolversi dello stato pandemico e dei cambi nella documentazione che serviranno a regolamentare le situazioni contingenti, soprattutto per ciò che concerne il rapporto educatori/bambini.
L’Amministrazione comunale ritiene indispensabile la realizzazione dei centri estivi per assicurare ai minori “i diritti fondamentali alla socialità, al gioco e allo svago, garantendo così alle famiglie sostegno alla genitorialità e un aiuto per meglio conciliare lavoro e famiglia. In tale ottica il servizio dei Centri Ricreativi Estivi assume una forte valenza sociale e educativa”.
Come l’anno scorso verrà istituito un centro ricreativo estivo rivolto ai bambini della fascia 3/6 anni, con un numero indicativo di posti pari a 240, articolato per occupare l’intera giornata dalle 7.45 alla 16.15, in cui sarà compreso il servizio ristorazione e gestito con modalità analoghe a quelle in atto durante l’anno scolastico nelle scuole dell’infanzia. Le sedi coinvolte per le attività rivolte a questa fascia di età saranno quattro. Per quanto riguarda il rapporto animatore/minori previsto è di 1 a 5, come citato dalle linee guida.
Per ciò che concerne i centri ricreativi estivi per i bambini un po’ più grandi della scuola primaria dell’età di 6/11 anni, il numero di posti complessivi è pari a 700. Il servizio anche in questo caso sarà organizzato durante la stessa fascia oraria del precedente e verranno coinvolte sei scuole primarie. Sarà compreso il servizio mensa e le attività gestite con modalità analoghe a quelle in atto durante l’anno scolastico nelle scuole primarie. Per individuare le scuole, l’assessorato ha lavorato in sinergia con il servizio di Edilizia Scolastica per scegliere quegli edifici in cui non siano stati programmati dei lavori, in modo tale da garantire maggior sicurezza ai bambini. Qui il rapporto previsto animatore/bambino è di 1 a 7, come citato dalle linee guida.
Per i prossimi anni, L’Amministrazione, ritiene opportuno di dover consolidare il servizio dei Centri Ricreativi Estivi rivolti alle fasce d’età 3-6 e 6-11 anni con due affidamenti triennali, al fine di garantire economia delle risorse umane ed economiche, qualità e continuità di servizio verso le famiglie
L’anno scorso, a completamento della tradizionale offerta dei Centri Ricreativi Estivi Giocaestate è stato proposto un progetto innovativo rivolto alla fascia d’età 11-14 anni: il Summer Play Camp – Giardino del Torso. Il servizio ha registrato 215 iscritti a fronte di una disponibilità di 147 posti. Quest’anno, vista la riuscita dell’iniziativa e l’apprezzato consenso delle famiglie, si ripeterà l’esperienza. Le attività si svolgeranno secondo i princìpi dell’educazione ludica (con l’utilizzo in particolare dei giochi della Ludoteca (da tavolo e non) e dell’outdoor education, sfruttando le potenzialità offerte dalla sede scelta per il servizio. Nei centri e nei turni ove risulteranno iscritti minori in particolari situazioni di svantaggio e necessità, il personale di animazione sarà supportato dalla presenza di animatori aggiunti con competenze specifiche nel campo delle disabilità. In questo caso è previsto un rapporto animatore/minori pari a 1 a 10, come stabilito dalle Linee guida.
È una prestazione che fino all’anno scorso non veniva svolta ma, il Comune, ha ritenuto importante continuare a dare un servizio per i ragazzini delle medie, fascia d’età che fino agli anni passati era esclusa dall’organizzazione di centri estivi. I posti a disposizione all’interno della suggestiva area dei Giardini del torso saranno 210. Grazie alla collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Udine è stato possibile garantire il 10 per cento dei posti disponibili alle famiglie fragili. Le attività partiranno immediatamente dopo la chiusura delle scuole presumibilmente verso il 21/26 giugno, a seconda delle disposizioni nazionali. Le tariffe sono state bloccate ai prezzi dello scorso anno per cercare di venire incontro, il più possibile, alle difficoltà economiche in cui versano molte famiglie
Per il Summer Play Camp, indirizzato alla fascia d’età 11-14 anni, l’Amministrazione ritiene opportuno procedere con un affidamento annuale al fine di verificarne la compatibilità nell’ambito dell’attività della Ludoteca, piuttosto che comprenderlo nell’insieme dei Centri Ricreativi Estivi.
L’affidamento del servizio di gestione dei Centri Ricreativi Estivi, avverrà mediante gara ad evidenza pubblica, e suddiviso nei tre lotti corrispondenti alle fasce d’età interessate.
[l.f]