22.03.2021-08.00 – La polizia locale di Udine e gli stessi stewart pagati dai commercianti passeggiavano fra le bancarelle, ma non ce n’era bisogno perché il mercato del sabato di Viale Watt era semi deserto. Pochi gli Stand e a detta dei commercianti gli avventori non erano i soliti. L’effetto delle limitazioni della zona rossa sta mettendo in ginocchio la categoria dei commercianti. La gente non esce, ha paura e non spende perché i prezzi dei prodotti sono saliti. La situazione è leggermente migliore per i florovivaisti che hanno la deroga di poter stare sempre aperti, ciò nonostante, anche per loro la situazione è grave. Il settore più colpito è quello tessile a causa di discrasie nel DPCM, alcuni negozi specializzati possono stare aperti, mentre le bancarelle che vendono la stessa merceologia devono rimanere chiuse. Per questo motivo in settimana si terrà una protesta a Trieste con un’unica richiesta “o tutti aperti o tutti chiusi”.