17.03.2021 – 12.58 – La 36ª America’s Cup, il più antico trofeo velico del mondo, si conclude ancora una volta con la vittoria dei neozelandesi, sette regate a tre. Lo sfidante italiano Luna Rossa però, entra nella storia con il miglior risultato di sempre e con sette triestini tra i membri del team: Vascotto, Giovanella, Tesei, Fredella, Ledri, Brezzi e Zugna, che nonostante la sconfitta lasciano un’impronta indelebile nella competizione. Luna Rossa, grazie alla vittoria della Prada Cup – già Louis Vuitton Cup – del 22 febbraio, si era qualificata per l’antico trofeo velico sfidando Emirates Team New Zealand. Questa notte, ad Aukland in Nuova Zelanda, il sogno di Luna Rossa di vincere il trofeo è tramontato, complice anche la sfortuna durante le gare dei giorni scorsi a causa del vento. Il risultato del Team Luna Rossa ha comunque una portata storica in quanto rappresenta il miglior punteggio mai raggiunto da un equipaggio italiano.
La Coppa America ha una lunga e gloriosa storia, che risale al 1851; gli Stati Uniti si aggiudicarono la coppa sino al 1983, anno in cui partecipò anche la prima barca italiana, Azzurra. In quell’anno infatti gli australiani strapparono agli statunitensi il primato e la coppa, che fu poi riconquistata e mantenuta dagli Usa fino al 1995, quando New Zealand si aggiudica il trofeo. Nell’edizione del 2000 Luna Rossa sfidò per la prima volta i neozelandesi, che rimasero imbattuti, vincendo 5 a 0 sugli italiani. Il periodo che va dal 2003 al 2007 vide invece protagonisti gli svizzeri di Alinghi, che si imposero sui Kiwi. Nel 2010 la coppa tornò negli Stati Uniti e ci rimase fino al 2013; dal 2017 ad oggi è ancorata saldamente alla baia di Auckland.
“Il sogno si è spezzato” ha dichiarato il triestino Vasco Vascotto su Facebook, stratega e membro preminente del Team Luna Rossa, “siamo andati insieme a Voi sulla Luna, sulla Luna Rossa: con onore abbiamo ceduto il passo al vincitore. I miei complimenti ai ragazzi di Emirates Team New Zealand”.
Maria Beatrice Rizzo