12.03.2021-07.30 – Continuo aumento dei contagi a ritmi più elevati rispetto al resto del paese. Nell’ultima settimana solo la provincia di Perdenone è rimasta al di sotto della soglia critica di 250 contagi ogni 100.000 abitanti. La situazione dei contagi nell’area di Udine è allarmante, è la seconda in Italia per incidenza. Il Friuli-Venezia Giulia da lunedì sarà in zona rossa, l’indice Rt in questo momento è di 1,39 contro il precedente di 0,92, ma soprattutto è preoccupante il rapido peggioramento di tutti gli altri indicatori. La regione è di nuovo rosso scuro nella mappa dell’Unione Europea. I Governatori delle regioni hanno chiesto al Governo certezze sulle dosi di vaccino e sul modo di somministrarle correttamente. Ancora non è arrivata nessuna decisione dalla Giunta per il fine settimana, unico dato certo è che da lunedì le scuole materne e i locali saranno chiusi e sarà vietato uscire dal proprio comune.
Ieri, su 10.787 tamponi sono stati registrati 991 nuovi casi di positivi, il dato più alto da fine novembre, di cui 601 solamente nella provincia di Udine che continua ad essere la più colpita, 116 a Trieste, 147 a Gorizia, 119 a Pordenone. Il tasso di positività è del 9,19 per cento. 16 nuovi decessi, 10 dei quali in provincia di Udine, 61 in terapia intensiva (-3), 497 negli altri reparti (+8), 12.616 in isolamento domiciliare (+498). Risultato che si è verificato in sole 24 ore.
I decessi complessivamente ammontano a 2.971, con la seguente suddivisione territoriale: 661 a Trieste, 1.501 a Udine, 606 a Pordenone e 203 a Gorizia. I totalmente guariti sono 65.089, i clinicamente guariti 2.385. Dall’inizio della pandemia in Friuli-Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 83.619 persone con la seguente suddivisione territoriale: 15.630 a Trieste, 39.517 a Udine, 17.535 a Pordenone, 9.986 a Gorizia e 951 da fuori regione.
Nel dettaglio dei dati di ieri sul Covid-19 in Friuli-Venezia Giulia, nel settore delle residenze per anziani è stato rilevato un caso di positività al virus tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre sono stati rilevati due contagi tra gli operatori sanitari delle stesse. Sul fronte del Sistema sanitario regionale da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un operatore sociosanitario, di un amministrativo, di un ausiliario specializzato e di un assistente sanitario e nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un operatore sociosanitario e di un autista di ambulanze. Infine da evidenziare la positività di tre persone rientranti dall’India, dal Regno Unito e dalla Slovacchia.