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“Intelligenza e lungimiranza”: la 5 Stelle Alessandra Richetti correrà per la poltrona più ambita

00.03.2021 – 07.30 – È Alessandra Richetti il nome scelto dal MoVimento 5 Stelle come candidata alla poltrona di primo cittadino di Trieste. L’ufficialità è arrivata stamattina durante una conferenza nella sede del Circolo della Stampa di Trieste. A dare la notizia una emozionata Sabrina De Carlo: “Trieste non ha mai avuto un sindaco donna, sarebbe un cambio di rotta importante. La scelta si è basata sulla concretezza. Ad Alessandra vanno riconosciute competenze maturate nel suo percorso, ma anche capacità amministrative costruite nei cinque anni come presidente della sesta circoscrizione di Trieste, attivandosi in prima persona per risolvere i problemi dei cittadini su scuola, sostenibilità e ambiente”. Una decisione maturata all’unanimità, quella dei pentastellati, presa sulla base del buon lavoro di Richetti nel suo incarico di presidente della Sesta Circoscrizione del Comune.

Nata a Trieste nel 1963,  Richetti si è diplomata al liceo scientifico nel 1982. Nel 1987 ha iniziato il percoso nell’Università di Trieste che l’ha portata a ricoprire i ruoli di responsabile del servizio di Calcolo e Reti del dipartimento di Fisica e di collaboratrice tecnica per la gestione di sistemi informatici dell’INFN. Attualmente lavora come tecnico informatico all’Università di Trieste e, dal 2016, presidente della Sesta Circoscrizione.

Conosco bene Trieste – ha esordito la candidata sindaca – perché ci sono nata, cresciuta e perché qui ho studiato. Ho fatto esperienze all’estero, ma poi sno tornata. Ho imparato che un buon programma si elabora asoltando le richieste delle persone e intercettando i desideri degli abitanti, ma al tempo stesso accettando di confrontarsi con punti di vista diversi, facendo proposte realistiche e economicamente sostenibili”.
Richetti ha poi messo in sequenza le linee guida della proposta di governo sua e del suo schieramento: “Promuoveremo la cultura dell’accoglienza. Vogliamo una città realistica e sostenibile in ogni settore, ecologica, accogliente verso gli anziani ma attenta ai giovani, con uno sguardo privilegiato per i diritti. La città che immaginiamo riconosce la propria cultura e le propire eccellenze scientifiche e che sa promuoversi nel mondo, accogliendo un turismo intelligente“. Due sostantivi sintetizzano il progetto di Richetti: “Intelligenza e lungimiranza. In fondo voglio soprattutto che i cittadini di Trieste siano felici. Grazie – ha concluso – ai giornalisti perché grazie ai loro articoli e alle loro inchieste ci hanno dato e ci danno il polso di questa città”.

Elena Danielis, annunciata oggi come capolista della lista dei consiglieri comunali 5 Stelle, è intervenuta per presentarsi e dare il suo punto di vista sulla gestione del territorio: “La pandemia ha messo in luve forze e debolezze del territorio e in esso il ruolos volto dai comuni. Sono stati fondamentali in questi mesi la capacità di fare rete e la digitalizzazioneInvertire il paradigma e andare verso i cittadini è possibile e si è visto. Dalle città partono gli impulsi per lo sviluppo economico: ripartire dallo sviluppo comunale, lavorare sul miglioramento del tenore di vita dei cittadini è fondamentale per attrarre investimenti. In primis poi c’è la necessità di una città green e il paradigma della “città in 15 minuti“, adottato da Milano e Torino in Italia, da Parigi all’estero: la necessità di servizi diffusi sul territorio, a maggior ragione indispensabile per una città con la demografia di Trieste. Bisogna decentralizzare i servizi del comune ma anche prendere in considerazione le particolarità dei borghi e delle perferie attraverso la conoscenza profonda del territorio. Gli investimenti del Recovery Fund si concentreranno sulla lotta alla povertà ma anche sull’attenzione ambientale. Importante è dunque scegliere amministratori in grado di pensare soluzioni complesse, Alessandra di sicuro ne è capace.”

All’incontro si è collegato brevemente anche il ministro Stefano Patuanelli: “Alessandra è stata presidente della mia circoscrizione (io sono di San Luigi) e posso dire che la sua investitura è più che meritata per quanto ha fatto. La campagna elettorale sarà difficile ma è il lavoro di questi 5 anni che conta di più”.

[d.g.]

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