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sabato, 19 Aprile 2025

Continua la politica anti-verde dell’amministrazione comunale di Udine

Forse gli alberi rappresentavano una barriera per il cantiere in corso... Ecco la delibera che smaschera la precedente amministrazione...

25.02.2021-17.07 – “Continua senza sosta la politica anti-verde da parte dell’amministrazione comunale che, indipendentemente dai colori politici, pare essere del tutto insensibile alla tutela del verde pubblico e delle risorse naturali”, con queste parole le rappresentantiĀ del Comitato “Salviamo viale Venezia”, Claudia Gallanda e Irene Giurovich, commentano l’uccisione di alberi sani in piazzetta Belloni a Udine. “Il vicesindaco Michelini ha dichiarato che quegli alberi sarebbero stati abbattuti per eliminare le barriere architettoniche… Che strano, dove si trovavano gli alberi adesso sono in azione i mezzi e le ruspe del cantiere in corso, forse Michelini si ĆØ confuso e quegli alberi rappresentavano una barriera per il cantiere…”, questo il duro affondo. La veritĆ  ĆØ che sono tutti responsabili di questo scempio, la vecchia e la nuova amministrazione, proseguono. Paradossale leggere le parole dell’ex sindacoĀ Honsell secondo cui “ĆØ assoluta responsabilitĆ  dell’attuale giunta presente, che peraltro si ĆØ giĆ  dimostrata non molto sensibile agli alberi”. Il Comitato rileva che “la passata amministrazione non si era comportata diversamente visto che non aveva tutelato gli oltre venti imponenti alberi che saranno sacrificati inutilmente in Viale Venezia per realizzare la sequela di rotonde; eppure esisteva un progetto alternativo – votato proprio nel corso della sua amministrazione nel dicembre 2011 – meno costoso, non impattante, realizzato da una decina di professionisti, per migliorare la viabilitĆ , l’inquinamento e la sicurezza del viale”.

E’ chiara la delibera di giunta 265/2017 (che comunque ĆØ stata votata favorevolmente – e non sospesa o rinviata, come sarebbe stato opportuno- da Honsell, Giacomello, Del Torre, Pirone, Scalettaris e Venanzi) che prevedeva proprio “l’abbattimento/rimozione delle alberature esistenti”. Si legge anche chela predisposizione del progetto di ripristino e la sua realizzazione sarĆ  a cura della Ditta Iride srl, sotto le indicazioni e la supervisione degli Uffici comunali dei Servizi Infrastrutture 1 e Infrastrutture 2″. Quindi, “se di inerzia degli uffici si ĆØ forse trattato, ĆØ tutto da valutare il rispetto di quanto pattuito da parte di Iride s.r.l. (Rizzani De Eccher) con i quali alcuni membri dell’attuale giunta pare si siano ritrovati ieri all’ex Safau. Attendiamo di vedere se, di fronte al potere economico cosƬ rappresentato, qualcuno chiederĆ  conto di eventuali mancanze. O se, come nel caso di altri poteri economici (Udinese Calcio) si deciderĆ  ancora una volta di chinare la testa”, precisano Giurovich e Gallanda. Certo che “indipendentemente dalla destra o dalla sinistra, l’atteggiamento nei confronti della natura e del verde ĆØ drammaticamente irrispettoso e anti-etico”.
(c.s)

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