10.02.2021 – 16.37 – Nei giorni scorsi l’intenzione del Veneto di comperare autonomamente un milione di dosi di vaccino in più per i propri cittadini aveva suscitato forti polemiche, a seguito delle quali il governatore Zaia aveva replicato che la salute dei suoi cittadini rimaneva una priorità, evidenziando d’altronde le possibilità del “libero mercato”. Ora anche il Friuli Venezia Giulia sembra essere al lavoro per acquistare dosi ulteriori, secondo l’Ansa FVG, che cita voci provenienti da “ambienti politici”. Più volte nei mesi scorsi il governatore Massimiliano Fedriga aveva sostenuto che l’acquisto di vaccini “non sarebbe una spesa, ma un investimento”.
Secondo quanto trapelato, l’iniziativa sarebbe ancora in una fase iniziale e dunque non ci sarebbero ancora indicazioni precise su quale tipo e marca di vaccino. Di concerto con altre regioni, qualora ci fosse la possibilità di acquistare dosi di vaccini, la Regione FVG intenderebbe sfruttarla.
Tuttavia, molte sarebbero ancora le condizioni da valutare e gli ostacoli eventualmente da superare, a cominciare dalle disponibilità delle case farmaceutiche a eventuali difficoltà doganali, dalla logistica ai costi, valutati quattro o cinque volte quanto acquistato dall’Unione Europea per gli stati membri.
Intanto ieri è giunto, nel tardo pomeriggio, il primo quantitativo di dosi di vaccino AstraZeneca destinato alla Regione.
Secondo le informazioni iniziali, si tratterebbe di una quantità limitata, destinata alle somministrazioni riservate al sistema scolastico e alle università. Vaccinazioni che rientrano nell’ambito della campagna che coinvolge forze dell’ordine, forze armate, mondo dell’istruzione e servizi essenziali, con il limite di età fissato per gli under 55, a causa dell’efficacia altamente dibattuta del vaccino anglo-svedese.
[i.v.]